Ci preoccupiamo di ciò che sta succedendo alle donne in Iran, ci indigniamo per le vittime dei migranti sparse nelle acque del Mediterraneo … abbiamo braccia molto lunghe per i drammi lontani e troppo corte per quelli di casa nostra… una violenza giornaliera che riguarda i bambini che non hanno alcuna voce, né un avvocato a difenderli o una nave ONG a salvarli. L’Istituto Superiore della Sanità ha pubblicato lo scorso 15 dicembre 2022 i dati delle IVG, effettuate solo con il metodo farmacologico, della provincia di Trento durante il 2021. Cinquecentosessantuno IVG attraverso l’assunzione della RU486.  Avete letto bene 561 aborti nella sola provincia di Trento, quasi due al giorno.  In Italia, nel 2019, gli aborti sono stati 73.207, nel 2021, 66.413. Numeri terrificanti diventati oggetto di indifferenza nazionale, condita dalla retorica preoccupazione per il disastroso andamento demografico nazionale. Questi bambini sarebbero diventati tecnici, artigiani, medici, ingegneri, avvocati, artisti, scrittori, santi e geni. La legalizzazione dell’aborto e l’assuefazione alla sua ordinaria “somministrazione”, a cura del SSN, ha aperto sinistre prospettive sul futuro dell’umanità, perché: “la libertà di uccidere non è vera libertà ma è una tirannia che riduce l’essere umano in schiavitù”. (Benedetto XVI)

E’ il caso di avviare una riflessione. Il libro “Aborto: Diritto o Delitto?”, del quale vi proponiamo la lettura, pone molti interrogativi su questo fenomeno, esaminati alla luce della fede e della ragione.  Il libro si può richiedere, gratuitamente, inviando l’indirizzo di recapito postale o la vostra mail (per il formato PDF) a: societadomani@libero.it oppure  associazionesocietadomani@gmail.com

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